Ufficio Reclami "Amici Beppe Grillo Cerignola" - MoVimento 5 Stelle Cerignola

lunedì 16 settembre 2013

Dal blog di Beppe Grillo 

IN ITALIA QUALCOSA DEVE CAMBIARE

"Mi chiamo Giovanna e sono una cittadina modenese di 33 anni. Vi racconto l'episodio di malagiustizia all'italiana di cui sono stata vittima qualche giorno fa. Lunedì 9 settembre, alle 21.45 circa, mentre percorrevo a piedi una via del centro della città di Modena venivo scippata con violenza della mia borsa. Contattato immediatamente il 113 e fornito il modello dell'auto, la targa e la descrizione dei due rapinatori, la polizia riusciva dopo poco a trarli in arresto e a recuperare la borsa. Nell'auto dei due venivano rinvenute una pistola a piombini e dei passamontagna. A seguito delle percosse riportate al Pronto Soccorso mi verranno riscontrate distorsioni al gomito, trauma al rachide cervicale e strappo del muscolo pettorale sinistro. Ma eccoci alla beffa! All'indomani dello scippo i due rapinatori, leccese lui e cubana lei, vengono condannati ad 1 anno ed 8 mesi con la condizionale e rimessi in libertà ma con il "divieto di dimora a Modena". In poche parole i rapinatori decidono di patteggiare la pena ed il Pm e il Giudice acconsentono essendo i 2 incensurati (forse perché mai beccati?) senza valutare minimamente le conseguenze morali e sociali di tale decisione.
Mi chiedo il perché il Pm ed il giudice abbiano optato per la soluzione piu favorevole ai ladri e sfavorevole alla vittima nonostante avessero gli strumenti necessari per garantire maggior giustizia e maggior certezza della pena. La violenza della donna, la pistola, i passamontagna, come possono essere state considerate delle attenuanti? Da quando è considerato normale andare in giro con pistole e passamontagna? Perché il Pm non ha rifiutato il patteggiamento proposto e non ha rinviato udienza del processo ad altra data dove i miei diritti di vittima e di cittadina che denuncia avrebbero avuto più valore? Perché non si è scelta una misura cautelare più congrua come obbligo di firma, arresti domiciliari o il carcere optando,invece, per la pìù lieve "divieto di dimora a Modena?" Il Pm e il giudice con questa decisione hanno voluto forse dire ai rapinatori: "Vi condanniamo ad 1 anno e 8 mesi ma non vi mandiamo in galera perché incensurati. La pistola finta, i passamontagna e la violenza dello scippo? Circostanze non essenziali, ve le perdoniamo. Andate a delinquere altrove ma non qui a Modena. Attenti però a non farvi beccare di nuovo perché la prossima volta il carcere non ve lo toglie nessuno!"
Ed è questa la giustizia italiana in cui dobbiamo credere ed avere fiducia? Sono questi gli uomini di legge che dovrebbero tutelare le donne e i cittadini vittime di violenze? Dobbiamo uscire di casa con il coltello in tasca per sentirci sicure nelle nostre città?
"La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile." Corrado Alvaro" Giovanna D'Agostino

martedì 16 luglio 2013

Ufficio Reclami
Ufficio Reclami è l'iniziativa che ha lo scopo di sopperire alla mancanza di tale ufficio nel nostro Comune (così come in tutti quelli italiani), che costringe i cittadini a difficili e dispendiosi girovagare nei meandri della Pubblica Amministrazione senza poi arrivare realmente ad una risoluzione dei problemi. Saremo, quindi ben lieti, di raccogliere le lamentele dei cittadini e di inoltrarle alle sedi competenti. Il cittadino dovrà soltanto indicare la tipologia di segnalazione tra ambiente, amministrazione, animali, cimiteri, cultura, edilizia, fogne, igiene, illuminazione, patrimonio, rifiuti, rumore, servizi comunali, sicurezza, strade, verde, viabilità, e descriverla nel quartiere in oggetto.

venerdì 28 giugno 2013

Proposta di adesione del Comune di Cerignola al servizio gratuito fornito dal sito www.decorourbano.org

Egr. Dr. Antonio Giannatempo
Sindaco di Cerignola
Piazza della Repubblica, 2
71042 Cerignola (Foggia)


Cerignola, lì 25/01/2013

OGGETTO : Proposta di adesione del Comune di Cerignola al servizio
gratuito fornito dal sito www.decorourbano.org

Egr. Sindaco,
il gruppo degli attivisti degli Amici di Beppe Grillo http://amicidibeppegrillocerignola.blogspot.it/
e-mail:amicibeppegrillocerignola@gmail.com,chiede all’amministrazione comunale di prendere visione del seguente documento e considerarne le richieste.

Visto l’esigenza di poter segnalare eventuali situazioni di criticità riguardanti strade, marciapiedi dissestati, incuria del verde pubblico, lampioni non funzionanti, abbandono di immondizia sul territorio comunale e nelle campagne, vandalismo ed altre forme di degrado urbano che quotidianamente avvengono e che molto probabilmente pervengono anche agli Uffici Comunali;

Considerato che le suddette segnalazioni vengono gestite in modo non informatizzato e quindi con un onere di lavoro manuale non indifferente, immaginiamo, da parte di chi le riceve e le smista agli Uffici di competenza;

Svolta un’indagine finalizzata alla ricerca di un software che consenta la gestione informatizzata delle segnalazioni con la tracciatura dello stato di attuazione dei lavori;

Verificato che alcuni siti consentono, previa iscrizione gratuita, ai cittadini di inviare segnalazioni on-line (anche a mezzo di smartphone) al Comune che le riceve, e tramite applicativo, le gestisce in maniera trasparente;

Rilevato che il sito www.decorourbano.org , la cui adesione è gratuita sia per il cittadino che per l’Amministrazione, è uno strumento efficace allo scopo;

Si propone l’adesione del Comune di Cerignola a tale servizio e comunque l’implementazione dello stesso ad ogni applicativo presente e futuro che l’Amministrazione abbia in animo di attivare per il coinvolgimento e controllo diretto dei cittadini alla tutela del Bene Pubblico.

Per tanto chiediamo di:

Aderire al servizio messo a disposizione dal portale web www.decorourbano.org
(totalmente gratuito per i Comuni e per i cittadini).

Tale servizio permette di creare un filo diretto tra cittadini e amministrazioni pubbliche sul
“decoro urbano” della propria città. Chiunque può creare il proprio profilo dal sito web o attraverso l’applicazione smartphone, scaricabile gratuitamente negli application store per iPhone e Android.
In alternativa è possibile effettuare l’accesso con il proprio account Facebook.
Le segnalazioni possono essere inviate dal sito attraverso la procedura guidata o via smartphone, dove è sufficiente lanciare l’app e scattare una foto per far sì che il dispositivo vi associ automaticamente le coordinate GPS e visualizzi la segnalazione sulla mappa.
Da quel momento gli utenti possono commentarla, condividerla online o sottoscriverla (tasto DU IT!) accrescendone la visibilità.
Un Comune Attivo ha accesso ad un pannello di controllo per monitorare costantemente il territorio, ottimizzando la gestione degli interventi.
Decoro Urbano è una grande banca dati che mostra in modo completamente trasparente segnalazioni relative all’intera superficie nazionale. Anche un comune non attivo può dunque visualizzare la mappa in tempo reale, così come i cittadini possono portare all’attenzione dell’amministrazione le proprie istanze servendosi degli strumenti offerti gratuitamente da Decoro Urbano.

Le pagine di ciascun comune possono essere raggiunte dalla ricerca rapida o digitando l’indirizzo così composto: nomecomune.decorourbano.org (ad es.cerignola.decorourbano.org, o bari.decorourbano.org e così via).
Decoro Urbano è in costante sviluppo: attualmente è possibile inviare segnalazioni in merito alla gestione dei rifiuti, alla manutenzione e alla segnaletica stradale, al degrado nelle zone verdi, al vandalismo e alle affissioni abusive.

I futuri aggiornamenti amplieranno ulteriormente le funzioni social, favorendo l’amicizia tra i Segnalatori e offrendo un servizio di messaggistica interna. Saranno inoltre disponibili nuove categorie, sarà possibile seguire una zona specifica o una singola segnalazione,ricevere awards in base alla propria attività di Segnalatore e istituire Gruppi Territoriali.

Richiesta ripresa e diffusione in streaming delle sedute Consiliari sul sito web del Comune di Cerignola.










Gli Amici di Beppe Grillo chiedono al Comune che il Consiglio Comunale venga trasmesso in diretta streaming sul sito dell’Ente per favorire trasparenza e diffusione di notizie.
« La sala consiliare- fanno notare i grillini- ha già un sistema computerizzato e un impianto audio, di conseguenza dovrebbe fornirsi di una o due webcam con obiettivo grandangolare e non molto altro» anche perché «Già numerose amministrazioni locali hanno adottato la decisione di rendere pubblico il Consiglio Comunale testimoniando che nulla osta al rispetto della privacy già garantita dalle normative vigenti».
Il tutto poiché «le sedute del Consiglio Comunale sono pubbliche e sono la massima espressione del lavoro istituzionale dell’ Amministrazione Comunale, i cittadini dovrebbero essere messi in condizione in tutti i modi di poter partecipare anche a quelli che per motivi, di salute, lavoro o famigliari, non riescono».
Ad inizio mandato, nel 2010, era stato il movimento politico La Cicogna, attraverso una webcam, a diffondere in streaming i lavori dell’aula Di Vittorio sul proprio sito: l’iniziativa poi s’è interrotta. Oggi Gli Amici di Beppe Grillo ci riprovano chiedendo che sia il comune, a proprie spese, a garantire una pratica già in uso in diverse località italiane.

giovedì 16 maggio 2013

#FIORONI “A GESTIRE I SOLDI PUBBLICI DEL M5S É BEPPE GRILLO”. PER TUTTOILFANGOMINUTOPERMINUTO 13 MAGGIO 2013 BEPPE GRILLO FIORONI FONDI COMUNICAZIONE M5S 13 Maggio 2013 by D.M. - Fioroni accusa Grillo di gestire i fondi pubblici del Movimento Cinque Stelle e dichiara di voler chiedere al Presidente della Camera, Laura Boldrini ed ai colleghi parlamentari, “come il compenso istituzionale di un gruppo possa essere affidato secondo Statuto a un soggetto diverso da un componente del gruppo stesso”. Ma prima di andare avanti sull’argomento sarebbe bene ricordare chi é Giuseppe Fioroni, attuale deputato del PD: Nel gennaio 2012 venne accusato di aver ricevuto parte dei fondi neri dell’ex Margherita, denaro pubblico che l’ex tesoriere Luigi Lusi ancora gestiva, nonostante il partito non esistesse piú e fosse coinfluito nel PD. Fioroni fu accusato di illecito proprio da Lusi, dopo che quest’ultimo fu iscritto nel registro degli indagati dala procura di Roma. Fioroni, in un intervista rilasciata al giornalista Andrea Malaguti de La Stampa, ha dichiarato: “Perché Grillo, un non eletto, ha potenzialmente nella propria diretta disponibilità circa la metà degli oltre due milioni e mezzo di euro destinati annualmente al Movimento per il funzionamento delle attività di Palazzo? La risposta è contenuta con chiarezza tra i 21 articoli dello Statuto stesso: per la comunicazione.Che storicamente rappresenta circa il 50% del budget dei gruppi.” e ancora “Grillo pretende di gestirla personalmente e di scegliere a chi affidarla. E per questo ha chiesto, nel Codice di comportamento degli eletti, un impegno vincolante e scritto a tutti i suoi 163 parlamentari, ottenendo adesione unanime. Perfetto. Ma la domanda è: poteva farlo?” È questo il senso dell’interrogazione di Fioroni, che si porta dietro un corollario politico non irrilevante: “se Grillo utilizza soldi pubblici per la propria comunicazione politica, non fa un’operazione identica a quella dei giornali di partito? Usa soldi della collettività per fare informazione? Che differenza c’è, per esempio, tra i finanziamenti a LUnità e il denaro girato allo staff della comunicazione che utilizza il sito privato del fondatore del Movimento per diffondere il proprio lavoro?” Ma a queste accuse risponde Vito Crimi che, durante un’ intervista al programma televisivo di Lucia Annunziata “In mezz’ora”, dichiara: “É un falso, è la cosa più falsa cha abbia letto, è falso, è falso tutto quello che è stato detto da Fioroni in quell’articolo perché noi abbiamo un regolamento depositato come loro, e pubblicato sul sito del Senato ed invito tutti ad andarlo a guardare, perché solo guardando le cose ci si rende conto della realtá”. Continua Crimi: “Viene scritto come vengono gestiti i fondi, come viene gestito il gruppo di comunicazione, come viene gestita la comunicazione ed é chiaro che e l’assemblea dei 53 parlamentari é sovrana e che decide ogni cosa. L’unica cosa che decide Beppe Grillo ed è scritta nel regolamento è la designazione delle persone all’interno del gruppo di comunicazione” Sul Blog di Beppe Grillo viene infatti specificato che: “I soldi dei finanziamenti ai parlamentari non sono gestiti da Beppe Grillo e non sono usati per finanziare il suo blog. Chi lo afferma sarà querelato.” Andando a guardare direttamente la fonte, nel sito del M5S, sul codice di comportamento degli eletti del Movimento Cinque Stelle in Parlamento si prevede che: • Lo strumento ufficiale per la divulgazione delle informazioni e la partecipazione dei cittadini è il sito http://www.movimento5stelle.it • Il Regolamento della Camera dei Deputati e del Senato prevede che a ciascun gruppo parlamentare vengano assegnati dall’Ufficio di Presidenza contributi da destinarsi agli scopi istituzionali riferiti all’attività parlamentare, nonché alle “funzioni di studio, editoria e comunicazione ad essa ricollegabili. La costituzione di due “gruppi di comunicazione”, uno per la Camera e uno per il Senato, sarà definita da Beppe Grillo in termini di organizzazione, strumenti e di scelta dei membri, al duplice fine di garantire una gestione professionale e coordinata di detta attività di comunicazione, nonchè di evitare una dispersione delle risorse per ciò disponibili”. Dove è scritto che Beppe Grillo utilizzerà i soldi per pagare gli operatori dello staff? Lasciamo ai lettori l’arduo compito di trovare il passaggio incriminato del quale parla Fioroni. O forse forse che sia è un passaggio mimetico, che appare e scompare solo agli occhi di BeppeFioroni? ** TUTTO IL FANGO MINUTO PER MINUTO Blog: http://tuttoilfangominutoperminuto.wordpress.com/ Facebook: https://www.facebook.com/pages/Tutto-il-Fango-Minuto-Per-Minuto-la-Controinformazione-a-Cinque-Stelle/471981799541447 Youtube: http://www.youtube.com/user/TUTTOilFANGOminXmin Twitter: https://twitter.com/TutFANGOminXmin Skype: tuttofangominutoxminuto Mail: tuttoilfangocontrom5s@gmail.com
13 Maggio 2013 by D.M. - Fioroni accusa Grillo di gestire i fondi pubblici del Movimento Cinque Stelle e dichiara di voler chiedere al Presidente della Camera, Laura Boldrini ed ai colleghi parlamentari, “come il compenso istituzionale di un gruppo possa essere affidato secondo Statuto a un soggetto diverso da un componente del gruppo stesso”. Ma prima di andare avanti sull’argomento sarebbe bene ricordare chi é Giuseppe Fioroni, attuale deputato del PD: Nel gennaio 2012 venne accusato di aver ricevuto parte dei fondi neri dell’ex Margherita, denaro pubblico che l’ex tesoriere Luigi Lusi ancora gestiva, nonostante il partito non esistesse piú e fosse coinfluito nel PD. Fioroni fu accusato di illecito proprio da Lusi, dopo che quest’ultimo fu iscritto nel registro degli indagati dala procura di Roma. Fioroni, in un intervista rilasciata al giornalista Andrea Malaguti de La Stampa, ha dichiarato: “Perché Grillo, un non eletto, ha potenzialmente nella propria diretta disponibilità circa la metà degli oltre due milioni e mezzo di euro destinati annualmente al Movimento per il funzionamento delle attività di Palazzo? La risposta è contenuta con chiarezza tra i 21 articoli dello Statuto stesso: per la comunicazione.Che storicamente rappresenta circa il 50% del budget dei gruppi.” e ancora “Grillo pretende di gestirla personalmente e di scegliere a chi affidarla. E per questo ha chiesto, nel Codice di comportamento degli eletti, un impegno vincolante e scritto a tutti i suoi 163 parlamentari, ottenendo adesione unanime. Perfetto. Ma la domanda è: poteva farlo?” È questo il senso dell’interrogazione di Fioroni, che si porta dietro un corollario politico non irrilevante: “se Grillo utilizza soldi pubblici per la propria comunicazione politica, non fa un’operazione identica a quella dei giornali di partito? Usa soldi della collettività per fare informazione? Che differenza c’è, per esempio, tra i finanziamenti a LUnità e il denaro girato allo staff della comunicazione che utilizza il sito privato del fondatore del Movimento per diffondere il proprio lavoro?” Ma a queste accuse risponde Vito Crimi che, durante un’ intervista al programma televisivo di Lucia Annunziata “In mezz’ora”, dichiara: “É un falso, è la cosa più falsa cha abbia letto, è falso, è falso tutto quello che è stato detto da Fioroni in quell’articolo perché noi abbiamo un regolamento depositato come loro, e pubblicato sul sito del Senato ed invito tutti ad andarlo a guardare, perché solo guardando le cose ci si rende conto della realtá”. Continua Crimi: “Viene scritto come vengono gestiti i fondi, come viene gestito il gruppo di comunicazione, come viene gestita la comunicazione ed é chiaro che e l’assemblea dei 53 parlamentari é sovrana e che decide ogni cosa. L’unica cosa che decide Beppe Grillo ed è scritta nel regolamento è la designazione delle persone all’interno del gruppo di comunicazione” Sul Blog di Beppe Grillo viene infatti specificato che: “I soldi dei finanziamenti ai parlamentari non sono gestiti da Beppe Grillo e non sono usati per finanziare il suo blog. Chi lo afferma sarà querelato.” Andando a guardare direttamente la fonte, nel sito del M5S, sul codice di comportamento degli eletti del Movimento Cinque Stelle in Parlamento si prevede che: • Lo strumento ufficiale per la divulgazione delle informazioni e la partecipazione dei cittadini è il sito http://www.movimento5stelle.it • Il Regolamento della Camera dei Deputati e del Senato prevede che a ciascun gruppo parlamentare vengano assegnati dall’Ufficio di Presidenza contributi da destinarsi agli scopi istituzionali riferiti all’attività parlamentare, nonché alle “funzioni di studio, editoria e comunicazione ad essa ricollegabili. La costituzione di due “gruppi di comunicazione”, uno per la Camera e uno per il Senato, sarà definita da Beppe Grillo in termini di organizzazione, strumenti e di scelta dei membri, al duplice fine di garantire una gestione professionale e coordinata di detta attività di comunicazione, nonchè di evitare una dispersione delle risorse per ciò disponibili”. Dove è scritto che Beppe Grillo utilizzerà i soldi per pagare gli operatori dello staff? Lasciamo ai lettori l’arduo compito di trovare il passaggio incriminato del quale parla Fioroni. O forse forse che sia è un passaggio mimetico, che appare e scompare solo agli occhi di BeppeFioroni? ** TUTTO IL FANGO MINUTO PER MINUTO Blog: http://tuttoilfangominutoperminuto.wordpress.com/ Facebook: https://www.facebook.com/pages/Tutto-il-Fango-Minuto-Per-Minuto-la-Controinformazione-a-Cinque-Stelle/471981799541447 Youtube: http://www.youtube.com/user/TUTTOilFANGOminXmin Twitter: https://twitter.com/TutFANGOminXmin Skype: tuttofangominutoxminuto Mail: tuttoilfangocontrom5s@gmail.com
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Forse i nostri politici sono ancora troppo abituati a prendere decisioni, senza nemmeno ragionarci troppo sulle conseguenze che queste possono comportare, non ascoltando il parere dei cittadini. Ma in una democrazia non dovrebbe esserci il popolo sovrano? Per il momento in Italia sembra esserci un’oligarchia, che non mi risulta essere molto dissimile da una dittatura se non per il numero dei personaggi che pretendono di decidere le sorti del Paese fregandosene della volontà del popolo. L’assurdo attaccarsi dei politici e dei loro servi giornalisti alle volute mal interpretazioni delle parole di un esponente parlamentare del Movimento, Alessandro Di Battista, ha scatenato l’ilarità degli accaniti detrattori del Movimento; costui, abituato senz’altro ai tranelli dei cani da guardia del potere, talmente molestato e perseguitato dai mercenari della disinformazione, è stato attaccato da tutti i giornali! Su GIORNALETTISMO si legge quanto segue. La sua dichiarazione rilasciata all’Agi è stata la seguente: “Grillo non è un parlamentare. IO sono favorevole allo ius soli” e aggiunge “NON SONO PERO’ IO A DECIDERE. Il Movimento 5 Stelle è favorevole alla democrazia diretta, quindi SARANNO I CITTADINI A DECIDERE. Naturalmente per la democrazia diretta è fondamentale che i cittadini siano correttamente informati”. Alla domanda se sia giusto che un figlio di tunisini nato e cresciuto in Italia non sia cittadino italiano, Di Battista risponde: “Non è giusto. Io sono per lo ius soli. È più italiano il figlio di immigrati nato e cresciuto in Italia piuttosto che un argentino, nipote di italiani, che l’Italia non l’ha mai vista. È una questione di diritti fondamentali tra cui il diritto alla cittadinanza”. Di Battista chiarisce che il suo pensiero non è la linea del Movimento 5 Stelle, ma neppure il pensiero di Grillo lo è: “Ciò che scrive Grillo sul suo blog equivale a quello che può scrivere Scalfari su Repubblica. La linea 5Stelle va decisa dai cittadini con la democrazia diretta. Cittadini che, naturalmente, devono essere informati correttamente” . Poi sulla sua pagina FB aggiunge: “La mia posizione sullo Ius Soli è questa, e non perché la scrive Beppe ma perché la penso così. Ci sono questioni così importanti che vanno discusse seriamente, occorre ragionare per bene pensando a tutti gli attori coinvolti. Sono un cittadino del mondo e tutti lo sanno, ma è la campagna elettorale permanente e la distrazione di massa che hanno distrutto questo paese ed il tema dello ius soli è ora usato in modo strumentale”. Di Battista ha in pratica asserito che quello che dice Grillo non è il Vangelo e che se quest’ultimo ha una sua opinione ciò non vuol dire che tutti i membri del Cinque Stelle devono essere concordi con il suo parere e poi, dopo il caos creato, spiega ancora che quello che intendeva dire era che lui personalmente sosteneva la Ius Soli ma che comunque era naturalmente a favore del Referendum. Dunque cosa avrebbe detto di tanto scandaloso? Ma vi ricordate cosa le malelingue ed i diffidenti dicevano nel periodo pre-elettorale? Che i ragazzi del 5 stelle sarebbero stati dei fantocci manovrati da Grillo, ergo accusando quest’ultimo di voler diventare un nuovo dittatore, paragonandolo a… Mussolini! Ora che si dimostra che se Grillo esprime il suo punto di vista su una cosa e gli esponenti del M5S non lo appoggiano, dimostrando la loro indipendenza razionale dal Carismatico Genovese, loro cosa fanno?! Criticano anche questo! A voi lettori l’arduo compito di capirci qualcosa e poi, di grazia, spiegatemi quali conclusioni trarrete Il video di Di Battista: http://youtu.be/KJzDRSo-tVw Fonti: http://www.giornalettismo.com/archives/925665/alessandro-di-battista-lonorevole-che-non-e-daccordo-con-grillo-anzi-si/ ** TUTTO IL FANGO MINUTO PER MINUTO Blog: http://tuttoilfangominutoperminuto.wordpress.com/ Facebook: https://www.facebook.com/pages/Tutto-il-Fango-Minuto-Per-Minuto-la-Controinformazione-a-Cinque-Stelle/471981799541447 Youtube: http://www.youtube.com/user/TUTTOilFANGOminXmin Twitter: https://twitter.com/TutFANGOminXmin Skype: tuttofangominutoxminuto

lunedì 18 febbraio 2013

GLI AMICI DI BEPPE GRILLO CERIGNOLA CON LELLO CIAMPOLILLO Sabato 16 Febbraio alle ore 20,30 gli Amici Di Beppe Grillo si sono presentati ai cittadini di Cerignola, insieme al candidato per il Senato del M5S Lello Ciampolillo, presso l’aula Conferenze del Comune. Hanno introdotto i lavori Antonio Fucci, Doriana Minervini e Michele Caldarulo. La risposta che ha avuto l’evento è stata di grande partecipazione da parte dei cittadini e questo dimostra che gli italiani, compresi i cittadini di Cerignola, vogliono un cambiamento e ne vedono la realizzazione attraverso il l M5S. La serata è iniziata con la presentazione del neonato gruppo, successivamente è stata data la parola al vero protagonista della serata, Lello Ciampolillo, candidato al senato per il M5S a Bari, il quale ha articolato un chiaro e dettagliato discorso spiegando anche i punti principali del programma del Movimento. I partecipanti all’evento hanno potuto interagire con il candidato e ricevere delle chiare delucidazioni sugli argomenti trattati. La serata si è presentata interessante e soddisfacente, salvo un’ interruzione risolta in brevissimo tempo, del solito politiconzolo di turno desideroso di avere la sua visibilità. Nel corso dell’evento si è approfondito l’argomento inceneritore, relatore è stato Beppe Di Munno, componente del gruppo. La chiusura della serata, avvenuta alle ore 22,00 circa, è stata fatta dal componente più anziano, Mosè Sorbo. Doriana Minervini

venerdì 1 febbraio 2013

ANNUNCIO IMPORTANTE A TUTTI Cerchiamo persone che si prestino GRATUITAMENTE a fare il RAPPRESENTANTE DI LISTA per il M5S alle prossime elezioni. I LAVORATORI interessati avranno diritto a restare a casa retribuiti nei due giorni successivi alle operazioni elettorali (se il sabato è non lavorativo), o nel giorno successivo (se il sabato è lavorativo). Nei casi in cui le operazioni di scrutinio si protraessero oltre la mezzanotte del lunedì, si dovrà considerare il martedì come giorno dedicato alle operazioni elettorali e pertanto le giornate di diritto al riposo saranno il mercoledì ed eventualmente il giovedì. Chiunque sia interessato singolarmente o abbia raccolto liste di persone interessate, mi comunichi i seguenti dati: - NOME - COGNOME - EMAIL - CELLULARE (per essere contattati in caso di email non funzionante) - SEZIONE (dato reperibile sulla scheda elettorale) in quanto stiamo costruendo un DATABASE UNICO con tutti i dati dei possibili rappresentanti per la Puglia, da consegnare ai nostri delegati della circoscrizione 21 - PUGLIA. Potete comunicare i dati tramite e-mail amicibeppegrillocerignola@gmail.com Per favore muoviamoci velocemente perché è fondamentale garantire il corretto svolgimento delle operazioni di voto e dello spoglio elettorale.

martedì 29 gennaio 2013

http://www.marchiodoc.it/2.0/index.php?option=com_content&view=article&id=3556:amici-di-beppe-grillo-vogliono-gli-qscrutatori-disoccupatiq&catid=42:homepage-politica&Itemid=70

lunedì 28 gennaio 2013


Egr. dottor Antonio Giannatempo
Sindaco di Cerignola
           Piazza della Repubblica,2
71042 Cerignola (Foggia)
e, p.c.
Ufficio elettorale del comune di Cerignola



Cerignola, 28/01/2013

OGGETTO : Nomina degli scrutatori per le elezioni Politiche del 24 e 25 febbraio 2013


Egr. Sindaco,

il gruppo degli attivisti “Amici di Beppe Grillo Cerignola”,amicidibeppegrillocerignola.blogspot.it ,aderente al Movimento 5 Stelle, a fronte della situazione di crisi economica e occupazionale, che colpisce anche il nostro territorio e i nostro concittadini,

PREMESSO CHE

·         l’approssimarsi delle prossime “Elezioni Politiche” che si svolgeranno nei giorni 24/25 febbraio 2013;
·         la cospicua presenza nel comune di cittadini disoccupati, ed in particolar modo di giovani e donne;
·         la normativa riguardante la nomina degli scrutatori di seggio, ed in particolare art.6 della legge nr.95 dell’8 marzo 1989, sostituita dall’art.9, comma 4, della legge del 21 dicembre 2005, nr.270, ulteriormente modificato dalla legge nr.22 del 27 gennaio 2006;
·         la discrezionalità che tale normativa concede, nella formazione delle graduatorie, tra i cittadini che hanno espresso la propria disponibilità nell’apposito albo;

CHIEDE

che venga introdotta, quale titolo di precedenza ai fini della nomina a incarichi relativi alla formazione dei seggi, la valutazione dello stato di disoccupato/inoccupato, o comunque l’appartenenza alle fasce sociali più deboli.
E’ prassi ormai consolidata nel nostro Comune nominare in maniera clientelare gli scrutatori adottando la logica secondo cui ad ogni partito, o gruppo di potere, viene assegnato un certo numero di posti.

Chiediamo con forza che venga effettuato un sorteggio casuale per la scelta degli scrutatori.
La nomina clientelare non può essere il messaggio da lanciare ai cittadini,è inaccettabile.
Molti Comuni in Italia stanno imboccando la strada della trasparenza e della legalità procedendo al sorteggio degli scrutatori,anche noi cittadini di Cerignola non possiamo restare indietro.
Certi della vostra sensibilità verso taluni problematiche, auspichiamo che la nostra richiesta venga presa in considerazione.

Distinti saluti




Gruppo degli “Amici di Beppe Grillo Cerignola”
Sito web:amicidibeppegrillocerignola.blogspot.it
face book: Amici di Beppe Grillo Cerignola

domenica 27 gennaio 2013


ATTENZIONE     =  un  ALTRA   “SCHEDATURA”.. !!

Bollette: non paghi? Schedato!

Ecco l’ultima novità da parte dell’Autorità per l’Energia Elettrica: un cervellone che, processando i dati sulle bollette non pagate, sarà in grado di valutare in anticipo l’affidabilità del cliente. Il nuovo strumento sarebbe necessario sia per le morosità in aumento sia per il cosiddetto fenomeno del “turismo energetico”, ovvero di chi cambia frequentemente operatore senza saldare le bollette.
Nel nuovo data base, oltre alle informazioni su utenze attive e relativi consumi di energia, sarebbero raccolti anche i mancati pagamenti e vi avranno libero accesso le società venditrici di energia e gas, che saranno allo stesso tempo anche i soggetti obbligati a immettere periodicamente le informazioni. Il nuovo strumento dovrebbe avere quindi la finalità di poter valutare in anticipo l’affidabilità del cliente visto il continuo aumento sia dei casi di morosità sia del turismo energetico.
Secondo alcune associazioni di consumatori, questo nuovo sistema sarà, però, poco preciso, nel senso che inserirà nelle medesima “lista nera” sia chi non paga per precisa intenzione sia chi, invece, non ha effettivamente le risorse per saldare le bollette, creando così il rischio che le famiglie in difficoltà possano trovarsi senza elettricità e riscaldamento.
Lo stesso discorso vale anche per le imprese, che rischiano di trovarsi senza fornitura di energia per contenziosi avuti in precedenza.
Carmine Battipaglia, presidente nazionale Cna Installazione Impianti, afferma: “Non si comprende la finalità di tale strumento, tenuto conto che le Pmi operano tutti i giorni sul mercato in questa fase difficile fronteggiando i ritardi di pagamento e le morosità anche della Pubblica Amministrazione.”


FORSE NON E' CHIARO

Non stiamo scherzando. Credete che se entreremo in Parlamento andremo a fare l'opposizione da salotto di "Porta a Porta" che abbiamo visto in questi anni? Con il consueto fair play da complici?. Forse allora avete sbagliato persone! 
I ragazzi siciliani eletti nell'assemblea regionale, appena entrati, hanno denunciato i consiglieri "pianisti" che votavano al posto di altri. E' stata subito avviata una procedura dall'ufficio di Presidenza. Qua non si scherza.
Se entreremo in Parlamento, non ce ne sarà per nessuno. Parlamentari, partiti, sindacati, asl, fondazioni, magistratura, enti inutili, etc. Lì dove c'è spreco, dove c'è clientelismo, favoritismi, lì dove si altera lo Stato di diritto e la salvaguardia dei beni comuni, lì dove si favoriscono logiche e atteggiamenti mafiosi, state certi che salteranno le teste (in senso metaforico), si butteranno gli avvisi di garanzia, le interrogazioni, le proposte di legge e di riforma.
Sarà una terapia d'urto, somministrata con due armi fondamentali: lo studio dei Parlamentari e le segnalazioni dei cittadini. Non ci sarà "amarcord" che tenga, inutili richiami del tipo "rispetto per la storia di questo o quell'ente" o i tanti "ci vuole riguardo per il sangue versato"...
Non è la storia che verrà messa in discussione, bensì tutte quelle persone, attuali dirigenti, politici e amministratori, che con il loro pessimo e colluso operato stanno distruggendo il Paese e facendo a pezzi i nostri diritti fondamentali.
Forse non è chiaro, noi facciamo sul serio, può spaventare, bhe allora tenetevi forte!

mercoledì 23 gennaio 2013

MODELLO DI RIMBORSO IMU

Rimborso IMU (imposta municipale propria), la nuova tassa introdotta dal Governo Monti ha la possibilità di essere rimborsata, relativamente a quella corrisposta per l'anno d'imposta 2012. 
L'istanza di rimborso IMU va presentata al Comune competente territorialmente, corredata di ricevute di pagamento. Non necessita dell'assistenza di alcun consulente o associazione di categoria per la compilazione. Infatti, tale modello è conforme a  quanto previsto dall'art.6 comma 3 dello Statuto dei diritti del contribuente. 


Termine ultimo di presentazione della domanda, è fissato entro il 28 febbraio 2013. Scarica il Modulo di rimbroso IMU http://www.weblegale.com/dwnl/modello_rimborso_imu.rtf 
In caso di mancata risposta da parte del Comune e decorsi 90 giorni dalla proposizione della predetta istanza di rimborso, è possibile proporre ricorso alla Commissione Tributaria 
Provinciale competente, evidenziando le ragioni di incostituzionalità dell’IMU e chiedendo la remissione degli atti alla Corte Costituzionale. 

Qualora anche una sola delle numerose Sezioni di Commissioni Tributarie italiane – verificata la fondatezza e la rilevanza della questione di costituzionalità proposta- rimetta gli atti alla Corte Costituzionale, questa sarà tenuta ad esaminarla ed a pronunciarsi. 
Tutti i contribuenti interessati potranno chiedere e ottenere il rimborso di quanto pagato a seguito di sentenza che dichiari l’incostituzionalità totale o parziale dell’IMU. 
Finanziamento regionale per settore commercio


La Regione Puglia intende riqualificare e rivitalizzare il sistema distributivo con particolare riferimento ai centri storici e alle zone urbane a tradizionale vocazione commerciale ivi compresi i mercati su aree pubbliche nonché incentivare l’e-commerce. Per tanto finanzia la realizzazione di nuovi impianti, l’ammodernamento, l’ampliamento, la ristrutturazione o il trasferimento delle unità locali esistenti delle PMI che operano nel settore del commercio.
 
Beneficiari. Le Piccole e Medie imprese (ditte individuali e società) che esercitano l’attività commerciale al
dettaglio nel territorio della Regione Puglia nelle seguenti forme:
a) esercizi di vicinato;
b) pubblici esercizi che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
c) titolari di autorizzazione per punti vendita esclusivi di giornali e riviste;
d) associazioni temporanee di impresa e i consorzi costituiti tra imprese che esercitano l’attività
commerciale al dettaglio di cui sopra e tra commercianti su aree pubbliche operanti nei mercati ed
in possesso di autorizzazione su posteggio.
 
Interventi finanziabili
Ammodernamento: apporto di innovazioni nell’impresa con l’obiettivo di conseguire un aumento dei volumi di vendita e/o un miglioramento delle condizioni ecologiche;
Ampliamento: accrescimento della potenzialità di un’unità locale esistente attraverso l’incremento significativo (non inferiore al 20%) della superficie di vendita;
Ristrutturazione: modifica della formula distributiva e/o delle merceologie trattate nell’unità locale esistente.
 
Contributo
Le spese complessive di ogni programma di investimenti non potranno essere inferiori a Euro
15.000,00 e potranno essere finanziate dalla Regione in questa misura:
- massimo Euro 25.000,00, pari al 70% sulle spese ammesse, per i programmi di investimento presentati da PMI del commercio;
- massimo Euro 50.000,00, pari al 70% sulle spese ammesse, per i programmi di investimento presentati da associazioni temporanee di impresa o da consorzi.
 
Spese ammissibili studi, progettazione, spese generali e acquisizione di servizi;
attrezzature mercatali mobili utilizzate da associazioni temporanee di impresa e consorzi costituiti tra operatori su aree pubbliche;
macchinari, impianti ed attrezzature varie;
mezzi mobili strettamente necessari alla gestione delle attività purchè dimensionati alla effettiva produzione;
programmi informatici connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa e per l’ecommerce;
opere murarie ed assimilate;
infrastrutture specifiche aziendali;
acquisto di sistemi di sicurezza antintrusione, antitaccheggio e antirapina, dotati di comprovabili requisiti di innovazione rispetto ai sistemi tradizionali;
spese specifiche riferite a progetti per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali;
acquisizione di software e infrastrutture destinati alla creazione di siti e-commerce e che consentano la gestione completa di una transazione o di un ordine fino alla gestione del pagamento;
per i progetti di e-commerce sono ammesse le spese per l’acquisto di strumenti e programmi per la gestione dei pagamenti e servizi logistici connessi alle infrastrutture informatiche e spese per l’acquisto di software specifici per la gestione delle varie transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete;
progetti di promozione e comunicazione presentati dalle associazioni temporanee.
 
Modalità di erogazione del contributo
La liquidazione può essere effettuata in due quote: la prima quota pari al 50% del contributo massimo concedibile, da richiedere entro e non oltre 30 giorni successivi all'atto di concessione del contributo.
La seconda quota a saldo, sarà erogata ad avvenuta realizzazione del progetto e a seguito dell’invio dell’apposita istanza con allegata la documentazione comprovante le spese effettivamente sostenute.
 
Moalità e termini di presentazione delle domande
L’istanza deve essere presentata, a partire dalle ore 12.00 del 4 marzo 2013 ed entro le ore 12.00 del 4 aprile 2013, attraverso la piattaforma on line del portale http://www.sistema.puglia.it, sezione Bandi in corso - PMI Commercio. A conclusione della procedura telematica ed entro le ore 14.00 del 4 aprile 2013, devono essere inoltrati tramite PEC al seguente indirizzo: bandocommercio.puglia@pec.rupar.puglia.it:
1) il modello di domanda generato automaticamente dal sistema che dovrà essere digitalmente
sottoscritto dal legale rappresentate o dal suo delegato;
2) la copia fotostatica del documento di identità del titolare o legale rappresentante dell’azienda in
corso di validità.